FS italiane, RFI investe oltre 14,6 miliardi per mobilità ferroviaria in Lombardia

FS italiane, RFI investe oltre 14,6 miliardi per mobilità ferroviaria in Lombardia
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Febbraio 2019, 15:00
(Teleborsa) - L'obiettivo è migliorare la mobilità ferroviaria in Lombardia e per realizzarlo Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società del Gruppo FS Italiane, ha messo in campo un programma di investimenti fino al 2025 che ammonta a oltre 14,6 miliardi di euro.

Il piano degli interventi, condiviso tra RFI e la Regione Lombardia, è stato illustrato oggi, a Milano, al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Fs Italiane Gianfranco Battisti e dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile.

Nel dettaglio verranno effettuati interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologici, la soppressione di 110 passaggi a livello entro il 2024 (con un investimento di oltre 170 milioni di euro), una riqualificazione delle stazioni ferroviarie (abbattimento delle barriere architettoniche, potenziamento dei sistemi di informazione al pubblico e miglioramento dell'accessibilità al treno), interventi di manutenzione delle linee lombarde e vi sarà un incremento degli standard di regolarità e affidabilità della rete a beneficio dei pendolari. Una volta ultimati i potenziamenti infrastrutturali programmati, con il miglioramento dell'intermodalità e la diminuzione delle intersezioni tra strada e ferrovia, si prevede, inoltre, di arrivare a un sensibile aumento della capacità di alcune delle linee a più alta frequentazione del trasporto pubblico lombardo.

Upgrading tecnologici – Su questo fronte, fanno sapere da RFI, già a partire da quest'anno saranno progressivamente messi in esercizio nuovi sistemi di segnalamento e di distanziamento treni. Gli interventi interesseranno i nuovi Apparati Centrali Computerizzati Multistazione (ACC-M) della linea Bergamo-Rovato (attivazione fine 2019), della Voghera-Piacenza (2020), della Carnate-Ponte San Pietro (2020), della Romano-Brescia (2020), della linea per Domodossola (2022) e per Tortona (2024); le nuove tecnologie a Gallarate (2022), a Milano Lambrate(2022) a Milano Porta Garibaldi (2022) e sulla Chiasso-Monza (2021); l'upgrading della Carnate-Monza (2021) e il nuovo sistema di distanziamento Hd Ermts per incrementare la capacità del nodo di Milano (2022).

Interventi infrastrutturali Grande impatto avranno il potenziamento della linea Ponte San Pietro-Bergamo-Montello, il raddoppio della Codogno-Cremona-Mantova e il completamento della Milano-Mortara. Verrà effettuato, inoltre, un nuovo collegamento ferroviario con la stazione dell'aeroporto di Orio al Serio, il potenziamento della Gallarate-Rho, il quadruplicamento della Tortona-Voghera e della Milano Rogoredo-Pavia, la velocizzazione della Milano-Genova, oltre che la realizzazione dell'AV Brescia-Verona e il percorso progettuale per avviare la costruzione di un secondo ponte a Paderno d'Adda. Un insieme di interventi che pesa per quasi 11 dei 14,6 miliardi di euro previsti per la Lombardia. Completano il quadro gli interventi manutentivi, che prevedono oltre 1,6 milioni di ore annue di manutenzione ordinaria per il mantenimento in efficienza della rete lombarda, gli interventi di rinnovo degli apparati di armamento, di elettrificazione, di segnalamento e telecomunicazioni, tra cui il rinnovo di 170 km di binari e la sostituzione di oltre 200 scambi ogni anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA