"Chi viaggia in treno contribuisce all'emissione di CO2 nell'atmosfera - ha spiegato - per un 78% in meno ad un analogo viaggio in aereo e per un 71% in meno ad un analogo viaggio in auto". Secondo Ferraris, "il treno può dare un grande contributo nella transizione ambientale verso un sistema di mobilità sostenibile. Il treno è il mezzo più efficiente dal punto di vista energetico e con il minor impatto ambientale". Ferraris ha fatto poi presente che a seguito dei cambiamenti climatici "abbiamo raddoppiato i costi operativi per la gestione di questa emergenza nell'arco di 6-7 anni".
Il ruolo strategico della logistica
Ferraris ha sottolineato la necessità di una migliore coordinazione tra tutti i soggetti operanti nel settore dei trasporti e di investimenti per l'intermodalità. "L'infrastruttura ferroviaria può accogliere altri flussi di traffico che arrivano dalle diverse modalità di trasporto - ha detto - Il che significa che in futuro dobbiamo sempre più privilegiare una pianificazione integrata dei sistemi di trasporto - un colloquio stretto tra alta velocità, treni regionali, autobus regionali e di linea - per sfruttare questa rete capillare".
"Questo non vale solo per i passeggeri, ma soprattutto per le merci - ha continuato - In Europa si prevede che da qua al 2030 il numero di tir che circolerà sulle strade europee salirà di 1 milione, se non faremo degli interventi strutturali nel settore delle merci.
Questa quindi è una grande sfida che deve vedere impegnato non solo il Paese Italia, ma l'Unione europea nel suo complesso. La logistica - intesa come trasporto, piattaforma multimodale di spostamenti e come spazi - è un settore che diventerà sempre più strategico e dovrà favorire sempre maggiori colloqui e pianificazioni tra porti, aeroporti, interporti e piattaforme si smistamento merci".
I benefici del PNRR
"Questo investimento senza precedenti cambierà il volto del nostro Paese, colmando il divario tra Nord e Sud e anche tra aree urbane e interne, aumentano la coesione territoriale e assicurando uguale opportunità di sviluppo per l'intero Paese - ha aggiunto - Stimiamo che, mediamente, si avrà una riduzione del 17% del tempo medio di viaggio a livello nazionale".
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