"Il PIL ha chiuso più di un quinto del divario rispetto al livello pre-crisi rimasto a fine 2020: nel secondo trimestre del 2021 il PIL si è attestato al 3,3% al di sotto del livello del quarto trimestre del 2019, rispetto al 4,2% dei due trimestri precedenti", si legge nell'analisi dell'INSEE.
Le spese per consumi delle famiglie hanno segnato un +0,3%. La domanda interna ha contribuito positivamente con un +0,9% mentre il commercio estero ha fornito un contributo negativo pari a -0,1 punti da -0,5 punti.
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