(Teleborsa) - "Credo che l'agricoltura abbia tutti i connotati per mettere in campo un cambiamento epocale su due temi fondamentali che impattano con il concetto di sostenibilità. Il primo è legato all'uso corretto dell'acqua. Ritengo, infatti, che un'attenzione particolare alla fertilità dei suoli, alla dotazione di sostanza organica, a un concetto nuovo di agricoltura che recupera, però, percorsi antichi, possa essere lo strumento fondamentale per affrontare la sfida che vogliamo giocarci noi agricoltori ovvero trasformare i terreni nel miglior luogo dove mettere le radici delle nostre piante. Una sfida che credo vinceremo perché la capacità, le conoscenze e tutto ciò che sta arrivando in termini di innovazione – dall'intelligenza artificiale alle nanotecnologie – saranno strumenti fondamentali per combattere la chimica in agricoltura rendendola più sostenibile, più sana e lungimirante nel tempo per dare quelle risposte alle domande che la crisi pandemica ha messo in evidenza". È quanto afferma
Giorgio Piazza, presidente della Fondazione Enpaia, in occasione del
Forum Enpaia 2021 "Economia e Società. Tendenze nel dopo Covid" che si è svolto oggi al Posta Vecchia Hotel di Ladispoli.
Qual è l'impatto del PNRR sull'agricoltura?"È un impatto importante e riguarda proprio i temi che poi, anche di riflesso, come nel caso della sicurezza idraulica, porteranno a un miglior governo di quella preziosa risorsa che è l'acqua. Ci tengo a precisare che noi siamo il Paese con il più alto numero di produzione a denominazione di origine e indicazione geografica e queste coltivazioni sono per l'80% irrigue. Il tema dell'acqua è, dunque, centrale e lo sarà per tutte le attività economiche e per tutta la cittadinanza".
Sul fronte previdenziale qual è la situazione attuale e come Fondazione Enpaia cosa chiedete al governo?"Chiediamo al governo un adeguamento sull'imposizione fiscale pari ai fondi pensione in modo da liberare risorse per fare sinergia con le altre casse e dare, così, una mano all'azione di governo".