Si tratta di far prevalere la cultura dell'accoglienza e della solidarietà sulla mentalità dello scarto, secondo cui si prestano cure e attenzioni maggiori a chi apporta vantaggi produttivi alla società, dimenticando che quanti soffrono fanno risplendere, nelle loro esistenze ferite, la bellezza insopprimibile della dignità umana». È stato un messaggio di Papa Francesco, ieri, ad aprire Il Mondo Nuovo - La Ripartenza, convention della Fondazione Guido Carli, tenutasi a Roma, all'Auditorium Parco della Musica, e seguita in diretta streaming da Ansa, Tgcom, Luiss Tv e Facebook della Fondazione. A dare lettura delle parole del Pontefice, Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli, nonché nipote dell'ex Governatore di Bankitalia, che ha introdotto i lavori, ribadendo la filosofia dell'incontro - «L'ottimismo è un comandamento etico» - e l'importanza di un impegno comune, con un un Patto per l'Italia. «Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi nel videomessaggio di saluto, dopo aver ricordato l'importanza della figura di Guido Carli - è un'occasione storica per rendere l'industria e l'economia più innovative e più sostenibili. Rappresenta anche un'opportunità straordinaria per ridurre le disuguaglianze di genere, di reddito, di generazione. Per realizzare questi obiettivi dobbiamo procedere in modo coerente e, come direbbe Carli, ordinato. Dobbiamo collaborare e dobbiamo programmare. Vale per il governo, per gli enti territoriali e per il settore privato».
Proprio nel contributo alla ripartenza del Paese è la chiave della convention. «La Fondazione si fa carico di un progetto ambizioso: concorrere alla Ripartenza, a quello che abbiamo definito Il Mondo Nuovo ha spiegato Liuzzo - Lo fa chiamando a questo tavolo il meglio dell'imprenditoria e dell'ingegno italiano, pronto a offrire un contributo di idee e progetti che con il supporto di Fondazione, categorie produttive e parti sociali potrà diventare un unico documento di sostegno all'azione di Governo. Un vero e proprio Patto per l'Italia che ponga innanzitutto al centro sanità e ambiente».
All'incontro, anche l'intervento del ministro Roberto Cingolani.
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