"Roma è orgogliosa di questo riconoscimento che è il nostro biglietto da visita in tutto il mondo", ha twittato la prima cittadina della Capitale.
L'Amministratore delegato di AdR, Marco Troncone, ha commentato con una certa soddisfazione la qualifica di aeroporto top in Europa, sottolineando che è una prova non solo di eccellenza, ma anche di resilienza dello scalo e dei suoi dipendenti. Una base per pianificare la ripresa del trasporto aereo nell'era post-Covid.
"E una medaglia al petto dell'Italia che si distingue su questo difficilissimo banco di prova del Covid", afferma Troncone, aggiungendo "è il premio della perseveranza e dell'eccellenza per tre anni di fila - cosa mai accaduta per questo riconoscimento - ma vorrei dire che è soprattutto il premio della resilienza, della determinazione di 3.000 persone che lavorano in Aeroporti di Roma, in un settore martoriato ed in cassa integrazione".
"Su queste basi di eccellenza nella qualità e nella sicurezza continuiamo a proporre, così come fatto, come propulsori, sul collegamento Roma-Milano, dei corridoi no-Covid sui flussi internazionali. Una ricetta che contempera esigenze di sicurezza, che ne usciranno sicuramente rafforzate, quando vi sarà una ripresa della connettività. Su questo noi, Alitalia e le principali compagnie aeree globali siamo pronti".
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