"In particolare – aggiunge Miceli – esprimo un particolare plauso alla scelta di destinare 5,1 miliardi alla manutenzione straordinaria e alla sicurezza della circolazione e ben 13 allo sviluppo e il potenziamento tecnologico ed infrastrutturale della rete. Il rafforzamento della manutenzione, infatti, è una sfida cruciale che il Paese ha davanti. Peraltro, abbiamo più volte auspicato un grande Piano di rilancio della manutenzione dell'esistente e ora questi investimenti rappresenteranno certamente un'occasione strategica per raggiungere nuovi standard di affidabilità ed eccellenza del sistema Paese in tutte le sue componenti. Ora sarà altrettanto fondamentale rendere agile, veloce ed omogenea la messa a terra di questi investimenti, evitando il rischio – conclude il presidente di Anceferr – che eccessive lungaggini burocratiche ne possano rinviare sine die l'erogazione".
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