Il Chairman ha spiegato che sarà prestata molta attenzione ai dati macroeconomici e finanziari che giungeranno, ribadendo: "come sempre, le nostre decisioni di politica monetaria saranno orientate e mantenere l'economia in carreggiata, alla luce dei mutamenti sulle prospettive di lavoro e inflazione".
Powell ha poi dichiarato che con i rialzi già operati, gli attuali tassi di interesse, pur restando "bassi in base agli standard storici", appaiono "appena al di sotto il livello stimato neutrale per l'economia, che non risulta ne' in uno stimolo ne' in un freno".
Le parole nel numero uno della Fed sono state lette dal mercato come indicatrici di un orientamento "moderato": per questo in pochi minuti Wall Street ha accelerato vistosamente il passo mentre il dollaro si è deprezzato sull'euro.
Questo nonostante Powell abbia affermato anche che sia il FOMC (Federal Open Market Committee, il comitato decisionale della Banca Centrale USA) che molti economisti del settore privato continuano ad attendersi crescita economica solida, bassa disoccupazione e inflazione vicina al 2%.
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