Nella riunione di ieri, Il FOMC - Federal Open Market Comittee ha dunque confermato all'unanimità tassi d'interesse compresi in una banda fra zero e 0,25%, almeno sino a quando il mercato delle lavoro e l'inflazione non raggiungeranno il target, un piano di quantitative easing da 80 miliardi di dollari al mese ed acquisti di ABS per 40 miliardi di dollari. Confermata anche una politica di sostegno a possibili nuove misure espansive, nel caso emergesse la necessità.
La Fed ha parlato di un rallentamento dell'attività economica e dell'occupazione, soprattutto nei settori più legati alla pandemia, come quello dei servizi. La pandemia - si sottolinea - continuerà a pesare sull'economia e la soluzione di questa crisi dipenderà dalla campagna vaccinale e dall'andamento delle infezioni. Dipingendo il quadro economico, Powell ha fatto riferimento al mercato del lavoro, ricordando che "qualcosa come 9 milioni di persone restano senza lavoro", un numero analogo a quello della crisi del 2009.
"Non siamo riusciti a vincere la pandemia" ha ammesso il numero uno della Fed, ribadendo che fino a quando il virus non sarà sconfitto "non si riuscirà a riportare al lavoro tutte le persone che hanno perso il posto ed a riaprire le attività chiuse". "Il nostro obiettivo - ha chiarito - è far tornare al lavoro le persone e dare all'economia Usa il supporto di cui ha bisogno".
Powell ha quindi affermato che è "prematuro" oggi parlare di tapering (ritiro graduale del QE) o di rimozione delle misure di sostegno monetario all'economia, che saranno anticipate con molta "chiarezza" e "non sorprenderanno" il mercato. Il Presidente ha anche escluso possibili reazioni a sorpresa sui tassi, in caso di impennata inflazionistica, affermando "non reagiremo" ed assicurando un atteggiamento "cauto e paziente".
Non poteva mancare un cenno alla nomina della "collega" Janet Yellen al Tesoro, alla quale assicura "collaborazione".
(Foto: Salvatore Cavalli)
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