Fed:«Non possiamo rispondere colpo su colpo a una guerra commerciale»

Fed:«Non possiamo rispondere colpo su colpo a una guerra commerciale»
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Mercoledì 7 Agosto 2019, 17:22
«L'incertezza commerciale è e resterà alta». E anche se è vero che la Fed «può permettersi ulteriori aggiustamenti» della sua politica monetaria dopo il taglio dei tassi della settimana scorsa, il primo da dicembre 2008, la banca centrale americana non può rispondere a ogni colpo e contraccolpo di una guerra commerciale per attutirne gli effetti negativi». James Bullard, membro votante del Federal Open Market Committee della banca centrale Usa, è comunque convinto che  sia«prematuro in questo momento spingere per una riduzione addizionale» del costo del denaro.  Bullard, presidente della Fed di Saint Louis (Missouri), già a giugno aveva votato per ridurre il costo del denaro, ed è convinto che serva aspettare e vedere come i recenti sviluppi condizioneranno l'economia americana.
Stando al CME FedWatch Tool, c'è l'88,1% di probabilità che il 18 settembre prossimo la Fed tagli i tassi di altri 25 punti base all'1,75-2%. Le chances che il 30 ottobre i tassi siano ridotti all'1,5-1,75% sono al 63,8%.


In un'intervista all'agenzia France Presse, il presidente della Fed di Saint Louis (Missouri) ha anche aggiunto che la banca centrale ha già fatto molto per sostenere l'economia e che i tassi per il momento sono «nella giusta forchetta». . In merito al pressing politico esercitato dal presidente Usa, Donald Trump, Bullard ha minimizzato: «la Fed prende le sue decisioni come ha sempre fatto», ossia all'insegna dell'indipendenza. A24-Spa
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