Il nuovo direttore, che succederà al brasiliano Jose Graziano da Silva, si concentrerà sulla lotta alla fame nel mondo alimentata dal surriscaldamento globale e dalle guerre, con l'obiettivo di eliminare questa piaga da qui al 2030 (programma Zero Hunger). Un lavoro impegnativo visto che più di 800 milioni di persone soffrono ancora oggi la fame.
La FAO, che conta oltre 11 mila dipendenti in tutto il mondo, ha sede a Roma e lavora a stretto contatto con altre agenzie delle Nazioni Unite.
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