Sempre secondo il giornale britannico, Facebook ha discusso anche con almeno due exchange di criptovalute, Coinbase e Gemini (fondata nel 2014 dai gemelli Winklevoss). L’idea in questo caso sarebbe quella di permettere agli utenti di conservare in un posto sicuro la valuta digitale del social network o di convertirla in valute tradizionali come il dollaro. Nessuno di questi gruppi ha rilasciato commenti all’FT, secondo cui Facebook ha chiesto a tutte le parti coinvolte di firmare accordi di riservatezza. Il giornale aggiunge che a guidare il team di Facebook dedicato a questo progetto è l’ex numero uno di PayPal (David Marcus), che in settimana avrebbe avuto meeting con il top management dell’azienda in vista di un annuncio «imminente». A metà aprile, conclude l’FT, Facebook ha registrato un’azienda fintech in Svizzera chiamata Libra e che svilupperà software e infrastrutture legate a blockchain (la tecnologia sottostante Bitcoin), pagamenti e analisi di dati. Facebook non ha commentato le indiscrezioni dell’FT.
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