Eurozona, rallenta ancora la crescita economica

Eurozona, rallenta ancora la crescita economica
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Mercoledì 5 Dicembre 2018, 10:30
(Teleborsa) - Il polo di rallentamento della crescita dell'Eurozona è stata la Germania, i cui dati hanno mostrato l'espansione più debole in quasi quattro anni. L'Italia è tuttavia rimasta la nazione con la prestazione più debole, con una leggera contrazione dell'attività per il secondo mese consecutivo. Irlanda, Francia e Spagna hanno invece registrato una maggiore espansione anche se i tassi sono stati inferiori a quelli visti ad inizio anno.

Dopo aver calcolato i fattori stagionali, l'Indice IHS Markit PMI della Produzione Composita nell'Eurozona finale di novembre ha registrato il valore più basso da settembre 2016. Con 52,7 punti, l'indice di novembre ha indicato una flessione rispetto a 53,1 di ottobre, segnando però un leggero rialzo dalla recente stima flash di 52,4.

L'Indice PMI IHS Markit dell'attività economica del terziario nell'Eurozona finale è stato leggermente inferiore a 53,7 di ottobre, scendendo a 53,4 nel mese di novembre. Questa è stata la lettura più bassa in più di due anni. Il rallentamento della crescita si è particolarmente concentrato in Germania, che ha registrato il più debole tasso di incremento dell'attività da maggio. La Francia ha continuato ad indicare una forte espansione, mentre la Spagna ha mantenuto forti valori di crescita. In Italia, dopo la contrazione di
ottobre, l'attività è aumentata leggermente.


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