EssiLux, Francesco Milleri alla guida. E la Borsa premia la strategia di Delfin

Il cda del colosso italiano nomina il ceo nuovo presidente. In Piazza Affari rimbalzano i titoli Mediobanca e Generali

EssiLux, Milleri alla guida. E la Borsa premia la strategia di Delfin
di Umberto Mancini
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Martedì 28 Giugno 2022, 22:56 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 15:36

Francesco Milleri è il nuovo presidente di EssiLux per la durata residua del mandato dopo la scomparsa di Leonardo Del Vecchio. Milleri rimane inoltre amministratore delegato. A dimostrazione della volontà di proseguire sulla via tracciata da Del Vecchio, ieri il board del colosso degli occhiali ha prima reso omaggio all’imprenditore sottolineandone «la solida leadership, la passione, il carattere eccezionale e la dedizione verso l’azienda e i suoi dipendenti», quindi ha nominato Milleri presidente «in considerazione dei vantaggi di nominare un lead director tra i propri amministratori indipendenti», precisando che «entro fine anno sarà presa una decisione definitiva in merito». Il cda ha inoltre cooptato Mario Notari, ordinario di diritto commerciale alla Bocconi, oltre a confermare Paul de Saillant nel ruolo di vice amministratore delegato.

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PRIMO SEGNALE

Si tratta di un primo segnale che va nella direzione delle volontà espresse da Del Vecchio che per tempo si è preoccupato di disegnare i destini industriali della sua creatura oltre a garantire la regia a monte di tutto affidata alla cassaforte Delfin, dove la famiglia muove le fila sostenuta dal gruppo dei cosiddetti Manager B (di cui fa parte anche Notari) e in particolare da Romolo Bardin cui sono affidate le partite finanziarie più delicate.
In attesa che venga meglio definita la governance in relazione alle indicazioni lasciate dal fondatore del gruppo di Agordo, una prima certezza sembra già emersa: su Mediobanca e Generali non si torna indietro e il dossier con la Bce per salire sopra il 20% nel capitale di Piazzetta Cuccia resta aperto.

Non a caso ieri i due titoli hanno recuperato parte del terreno perduto alla vigilia quale prima reazione emotiva alla scomparsa di Del Vecchio che. Così Mediobanca ha recuperato l’1,2% a 8,55 euro e Generali l’1,2% a 15,72 euro.

 

Si ricorda che Delfin, la holding che fa capo alla famiglia Del Vecchio, è prima azionista di Piazzetta Cuccia con il 19,4% e possiede il 9,82% del Leone di Trieste. Il timore del mercato, alla notizia della scomparsa dell’imprenditore e fondatore di Luxottica, era di un cambio di strategia dei suoi eredi sulle partecipazioni nelle due società. Ma che ciò non avverrà è provato anche da indiscrezioni accreditate secondo le quali Delfin, contrariamente alle voci circolate alcune settimane fa che la davano in fase di riflessione, starebbe procedendo nei contatti con la Banca centrale europea per essere autorizzata a elevare fino al 25% la partecipazione in Mediobanca. Quanto a EssiLux, anche ieri alla Borsa di Parigi si è mantenuta sui livelli massimi raggiunti in queste settimane (il titolo a chiuso in rialzo dello 0,4% a quota 144,5 euro per una capitalizzazione di 65 miliardi) in virtù dei nuovi progressi compiuti dai ricavi che a fine anno potrebbero toccare 25 miliardi.

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