Esecuzioni immobiliari più veloci, ma i tempi restano alti

Esecuzioni immobiliari più veloci, ma i tempi restano alti
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Giovedì 25 Ottobre 2018, 12:00
(Teleborsa) - In Italia restano elevati i tempi per le esecuzioni immobiliari, anche se negli ultimi anni si è assistito ad una riduzione dei giorni necessari per ottenere la sentenza di un tribunale. Secondo uno studio condotto dall'associazione Tsei (Tavolo di studio sulle esecuzioni italiane), la durata media di un'esecuzione risulta di 5 anni, in calo di 40 giorni rispetto ai 5,11 anni del 2016. Nei tribunali più veloci si arriva a scendere anche sotto i due anni.

Con 64 mila procedure concluse nel 2017 (+11,3% dal 2016), nel nostro Paese si sta assistendo a un acceleramento dei tempi e a un miglioramento delle normative in materia d'esecuzione, nel tentativo di avvicinarsi alle medie europee. L'adeguamento viene reso però complicato dai pesanti arretrati, procedure avviate anni fa (talvolta anche negli anni '70) che intasano i tribunali impedendone la speditezza. Buone notizie arrivano dal saldo dei primi sei mesi del 2018 tra posizioni chiuse e nuove iscritte, che risulta positivo di circa 4 mila unità.

Il tribunale più efficiente è quello di Trieste, con una durata media di 1,62 anni, seguito da Napoli Nord (1,69 anni) vistosa eccezione in un Sud "lumaca" e Ferrara (2,28 anni). Il tribunale con la procedura più lunga è quello di Locri (16,73 anni), seguito da Castrovillari (10,88 anni), Fermo (10,44 anni) e Cosenza (10,28).

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