ePrice annuncia fallimento controllata ePrice Operationns e vendita ramo marketplace

ePrice annuncia fallimento controllata ePrice Operationns e vendita ramo marketplace
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Mercoledì 29 Giugno 2022, 14:15
(Teleborsa) - ePrice rende noto che la società controllata ePrice Operations ha depositato istanza di fallimento, avendo preso atto della insussistenza delle condizioni giuridiche e materiali per la prosecuzione del concordato preventivo, ed ha chiesto nel contempo di dare esecuzione al trasferimento del Ramo d'Azienda "marketplace" a favore della società risultata aggiudicataria Portobello, quotata su Euronext Growth Milan.

L'acquisizione, realizzata tramite la società interamente controllata PB Online, prevede un corrispettivo di 5.907.461 euro, che verrà corrisposto alla data del closing con accollo del debito per circa 900 mila euro, inerente ai 25 dipendenti oggetto di trasferimento all'interno del Ramo d'Azienda e per la restante parte in denaro.

ePrice ricorda che gli amministratori hanno proceduto a svalutare interamente la partecipazione detenuta in ePrice Operations ed i relativi crediti vantati dalla Società. Gli amministratori, nel Bilancio 2020, hanno, inoltre, appostato un fondo rischi relativo alle fideiussioni concesse dalla Società in favore di ePrice Operations per 4,1 milioni di euro, a fronte di debiti al 31 dicembre 2020 della controllata ePrice Operations assistiti da garanzia. Ad oggi il debito relativo alle fidejussioni ammonta ad Euro 5,2 milioni.

In tale contesto non viene meno il progetto relativo alla proposta vincolante ricevuta da parte di Negma Group finalizzata a ripatrimonializzare e finanziare la Società entro la fine del 2022. Nello specifico, tale Proposta prevede che le risorse finanziarie necessarie che consentiranno di implementare quanto sopra descritto, verrebbero erogate in favore della Società mediante l'emissione di un prestito obbligazionario cum warrant convertibile in azioni ordinarie ePrice.

ePrice ricorda che al fine di poter dare seguito al progetto di cui alla Proposta l'Assemblea del 28 aprile 2022 ha deliberato l'incremento del prestito obbligazionario convertibile, e del connesso aumento di capitale a servizio della conversione delle obbligazioni, da un iniziale somma di 10 milioni di euro fino ad un importo massimo complessivo di 22 milioni, da emettere in più tranche in favore di Negma, oltre alla contestuale emissione del piano di warrant. Rispetto a tale prestito obbligazionario Negma, su richiesta della Società, nei mesi di luglio e settembre 2021 ha sottoscritto due tranche per un importo complessivo pari ad Euro 2,4 milioni. La Proposta prevede, tra l'altro, come condizione che la Società mantenga lo status di quotata.


(Foto: © Raffaele1 | Dreamstime.com)
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