L'accordo prevede l'accelerazione e l'aumento la produzione di gas in Congo, tramite lo sviluppo di un progetto di gas naturale liquefatto (GNL) a partire dal 2023 e capacità a regime di oltre 3 milioni di tonnellate/anno (oltre 4,5 miliardi di metri cubi/anno). L'export di GNL permetterà di valorizzare la produzione di gas eccedente e la domanda interna congolese.
La Repubblica del Congo e Eni hanno anche concordato la definizione di iniziative di decarbonizzazione per la promozione della transizione energetica sostenibile nel Paese, in particolare negli ambiti delle energie rinnovabili, della bioraffinazione, della conservazione e la gestione sostenibile delle foreste, dell'adozione di sistemi di clean cooking, cattura, utilizzo e lo stoccaggio della CO2.
Eni è ad oggi l'unica società impegnata nello sviluppo delle ingenti risorse di gas della Repubblica del Congo e attualmente fornisce gas alla Centrale Elettrica del Congo (CEC), che garantisce il 70% della produzione di energia elettrica del Paese. Eni è presente in Congo da oltre 50 anni.
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