Eni, utile netto in crescita a 1,09 miliardi nel primo trimestre

Claudio Descalzi
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Mercoledì 24 Aprile 2019, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 16:37
Eni ha chiuso il primo trimestre del 2019 con un utile netto di 1,09 miliardi, in crescita del 15% rispetto all'anno precedente.

«Sono molto soddisfatto dell'eccellente performance industriale e finanziaria realizzata da Eni nel primo trimestre 2019», ha affermato l'amministratore delegato Claudio Descalzi. In particolare, sottolinea l'amministratore delegato del gruppo, «il business E&P (esplorazione e produzione, ndr), in presenza di uno scenario di mercato sostanzialmente invariato, migliora i propri risultati economici del 25% rispetto al primo trimestre 2018, a conferma di una generazione di cassa ad anno intero in crescita». «Anche i risultati del settore G&P (gas ed elettricità, ndr) sono in miglioramento» secondo Descalzi, con «l'utile operativo aumentato del 16% a 372milioni di euro». Un risultato che dà al management «ulteriore conforto sul conseguimento dell'obiettivo di 500milioni di risultato ad anno intero».

La produzione di idrocarburi del trimestre è pari a 1,83 milioni di boe/giorno, in calo dell'1,3% al netto dell'effetto prezzo e del portafoglio. Il prezzo medio del brent assunto è di 63,20 dollari/barile, in calo del 5% sul 2018, ma per effetto dell'andamento del cambio il prezzo in euro (55,65) è superiore del 2%.

La generazione di cassa operativa è pari a 2,1 miliardi di euro, mentre la generazione di cassa prima della variazione del circolante ed escludendo l'utile/perdita di magazzino è pari a 3,42 miliardi nel trimestre, in crescita dell'8% e superiore agli investimenti netti pari a 1,85 miliardi (al netto dell'acquisto di riserve in Alaska e in Algeria). L'indebitamento finanziario netto è pari a 14,5 miliardi.

Eni conferma poi le proprie stime di investimenti per 8 miliardi di euro nel 2019. È quanto annuncia il Gruppo nella presentazione distribuita agli analisti in occasione del primo trimestre dell'esercizio. Nei primi 3 mesi dell'anno il gruppo ha impegnato 1,84 miliardi di euro, per l'85% nella produzione (upstream), per l'11% nella divisione
raffinazione e vendita, per il 2% nel la divisione Gas ed elettricità e per il restante 2% nella divisione Soluzioni per
l'Energia.
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