Il Governo della Repubblica di Cipro, che controlla i due terzi a Sud dell'isola, nell'ottobre scorso ha invitato i gruppi dell'energia Total, Eni ed ExxonMobil a rispondere al bando per esplorare una nuova area offshore (blocco 7) nella zona economica esclusiva del Paese. «È stata ricevuta oggi una riposta congiunta di Eni e Total, nel quadro della procedura per ottenere il permesso di ricerca di idrocarburi nel blocco 7», ha dichiarato il ministro cipriota dell'Energia.
Eni e Total già operano nel blocco 6, adiacente al 7, e a febbraio avevano annunciato di aver scoperto importanti riserve di gas in quell'area, per questo il governo di Nicosia ha deciso di proseguire con l'esplorazione della zona. Il mese scorso, il ministro turco degli Affari esteri aveva lanciato un appello alle compagnie internazionali per «far prevalere il buon senso e di prendere in considerazione le caratteristiche dell'area» . Il problema è che secondo Ankara una parte rilevante del blocco 7 si trova al confine con l'area continentale turca nel Mediterraneo.
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