Eni, accordo con Ecopneus per prodotti da pneumatici fuori uso

Eni, accordo con Ecopneus per prodotti da pneumatici fuori uso
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Martedì 6 Luglio 2021, 10:30
(Teleborsa) - Eni ha siglato un accordo con Ecopneus, società consortile senza scopo di lucro per la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU) in Italia, al fine di valutare le tecnologie idonee a valorizzare i PFU per l'ottenimento di prodotti chimici ed energetici sostenibili, con l'obiettivo di attuare un'economia circolare rigenerativa.

L'accordo - spiega una nota - rafforza la collaborazione tra Eni ed Ecopneus, che hanno già realizzato un progetto a Massafra (Taranto) per la posa di un asfalto modificato con polimeri e polverino di gomma da PFU. Il progetto è stato realizzato grazie a un accordo con il Comune di Massafra nel giugno 2020: Eni ha messo a disposizione il bitume prodotto nella Raffineria di Taranto, Ecopneus il proprio know how tecnico acquisito in oltre dieci anni di promozione e supporto alla diffusione degli asfalti modificati in Italia e Irigom, azienda partner di Ecopneus, che ha fornito a "Km 0" il polverino di gomma da pneumatici esausti.
"Con questo accordo - dichiara Michele Viglianisi, responsabile Economia circolare e bioraffinerie di Eni - ampliamo le sinergie per l'offerta di prodotti decarbonizzati e circolari, sia per la realizzazione di infrastrutture stradali sostenibili, sia per la produzione di carburanti a base di scarti, come l'olio da pirolisi generato dal trattamento degli pneumatici a fine vita".

"Da anni siamo impegnati in attività per il recupero e riciclo dei PFU - dichiara Federico Dossena, Direttore Generale di Ecopneus - come precursori di un approccio circolare finalizzato a individuare le migliori modalità di valorizzazione insieme a partner qualificati nei diversi settori dove la gomma riciclata può essere impiegata: asfalti, ma anche superfici per lo sport, isolanti acustici, arredo urbano e molto altro ancora. Non potevamo trovare in Eni partner migliore".
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