Le attività a riguardo saranno avviate nei prossimi mesi con la redazione del Piano per la transizione energetica dell'isola, grazie al supporto di ENEA, Regione Siciliana e Segretariato europeo "Clean Energy".
Le altre cinque isole sono Cres-Lošinj (Croazia), le Isole Aran (Irlanda), Sifnos (Grecia), Culatra (Portogallo) e La Palma (Canarie, Spagna). Altre 20 isole Ue, fra cui Favignana e Pantelleria per l'Italia, avvieranno le attività entro l'estate 2020.
La candidatura di Salina è stata promossa da ENEA e Regione Siciliana, assieme alle tre amministrazioni comunali dell'isola (Malfa, Santa Marina di Salina e Leni), all'INGV e alle associazioni locali.
Il percorso verso l'energia pulita di Salina, la prima isola in Italia ad essere stata scelta per questa iniziativa, ha preso il via con la firma del "Patto delle isole" nel 2013, grazie al quale i tre Comuni isolani hanno elaborato i bilanci di energia ed emissioni di CO2 e i Piani d'azione per l'energia sostenibile (PAES).
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