Se da un lato, scrivono, "risponde alla necessità – da noi invocata – di sostenere l'economia", dall'altro "solleva anche degli interrogativi": "Come possono gli Stati membri che non hanno gli stessi margini di bilancio sostenere le imprese e le famiglie?", chiedono Gentiloni e Breton.
I commissari europei hanno sottolineato che la risposta dei Paesi Ue è più efficace se "mostriamo solidarietà". Se l'esperienza della pandemia è stata superata grazie "all'imponente piano di ripresa NextGenerationEU, al fondo europeo di sostegno all'occupazione Sure e al successo della gestione comune dei vaccini", la crisi energetica e l'aumento dei prezzi ci "rimettono di fronte a un bivio". Per questo Gentiloni e Breton chiedono di "riaffermare – nella volontà e nell'azione – i principi di solidarietà e di azione comune".
Il modello a cui ispirarsi secondo Gentiloni e Breton è proprio il "meccanismo Sure", "per aiutare gli europei e gli ecosistemi industriali nell'attuale crisi", così da diventare "una delle soluzioni a breve termine che apre la strada a un primo passo verso la fornitura di ‘beni pubblici europei' nei settori dell'energia e della sicurezza, che è l'unico modo per dare una risposta sistemica alla crisi".
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