"Con l'avvio della costruzione di Domeyko, siamo in grado di consolidare ulteriormente la nostra presenza nel settore delle rinnovabili in Cile, un Paese dotato di una grande ricchezza di fonti energetiche – ha dichiarato Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power e Responsabile della business line Global Power Generation – Questo risultato sottolinea ancora una volta il nostro instancabile impegno per accelerare la transizione energetica del Cile, aprendo la strada verso un mix energetico pulito ed efficiente e sostenendo le ambizioni del Paese nel campo della sostenibilità".
Domeyko si estenderà su una superficie di circa 700 ettari e includerà l'installazione di 472.590 moduli fotovoltaici bifacciali monocristallini dotati di tecnologie all'avanguardia che consentono una maggiore efficienza nella cattura delle radiazioni solari. A pieno regime, l'impianto produrrà circa 589 GWh, evitando l'emissione nell'atmosfera di 439.000 tonnellate di CO2.
Durante la costruzione dell'impianto, assicura Enel Green Power in una nota, è prevista l'implementazione di rigorosi protocolli di sicurezza, in considerazione della pandemia in corso e in linea con le indicazioni delle autorità sanitarie, con lo scopo di assicurare la necessaria protezione ai quasi 600 lavoratori che prenderanno parte ai lavori di costruzione. Tra le misure previste vi sono l'uso obbligatorio e costante di dispositivi di protezione personale e il distanziamento sociale mantenuto dalle squadre di lavoro.
Il parco fotovoltaico Domeyko fa parte di un portafoglio di progetti rinnovabili che mira ad incrementare la capacità installata di 2 GW entro il 2022, metà dei quali già in costruzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA