Enel Cuore e Fondazione Reggio Children insieme per la didattica inclusiva di qualità

(Teleborsa) - Enel Cuore e Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi confermano la loro vicinanza al territorio ed accelerano il progetto "Fare Scuola", un un progetto avviato nel 2015 dalla onlus del gruppo Enel, nata per sostiene progetti e iniziative di forte impatto per le comunità locali, e dalla Fondazione di Reggio Emilia, impegnata sui diritti dell'infanzia e sul diritto all'educazione di qualità. Il progetto, che promuove un'idea innovativa di utilizzo degli spazi scolastici conferendo ad ogni ambiente una valenza educativa, toccherà entro la fine del 2021 quota 90 interventi presso scuole dell'infanzia ed elementari.

Nell'ultimo biennio, dal 2019 al 2020, sono stati realizzati 17 interventi di riqualificazione architettonica e pedagogica degli spazi scolastici di altrettanti istituti primari e dell'infanzia delle periferie del Paese. Di questi, 10 sono stati ultimati nel 2020 in piena pandemia da Covid-19. Le ultime riqualificazioni hanno interessato Napoli, La Spezia, Genova, Valle Castellana (TE), Belluno, Cittareale (RI), Pinerolo (TO), Taranto e sono stati completati gli interventi a Sesto San Giovanni (MI) e Palermo, sostenuti da Enel Cuore con il contributo di Enel Energia.


"Enel Cuore è da sempre impegnata nel contrasto all'abbandono scolastico e alle disuguaglianze educative: la pandemia ha evidenziato ancora di più la necessità di progetti come Fare Scuola, che considera l'ambiente scolastico non solo un luogo per lo sviluppo pedagogico del bambino, ma anche uno spazio dove creare relazioni inclusive, avvalendosi sempre di più dello strumento digitale", ha commentato Michele Crisostomo, Presidente di Enel ed Enel Cuore, aggiungendo "in questi mesi abbiamo compreso le fragilità ma anche le straordinarie potenzialità di un sistema educativo che può, e deve essere, volano dello sviluppo sostenibile del nostro Paese".

Carla Rinaldi, Presidente di Fondazione Reggio Children ha ricordato l'obiettivo del progetto Fare Scuola - "ritrovare coraggio, protagonismo e identità della scuola nelle periferie" - sottolineando che, durante la pandemia, "l'idea della scuola come grande laboratorio che esprime questo progetto partecipato, si è rivelata molto preziosa sia per chi ha potuto continuare le attività in presenza, in questi spazi flessibili e molto attrezzati, sia per la didattica a distanza".


Dal 2015 al 2020 sono stati realizzati 76 interventi in tutto il Paese, che hanno coinvolto più di 10mila bambini, oltre 300 insegnanti e 40 progettisti. Durante la pandemia inoltre è stata creata una piattaforma digitale grazie alla quale i docenti delle scuole coinvolte possono confrontarsi sui vari temi relativi alla didattica. Le opere hanno permesso di recuperare aree inutilizzate o in disuso, trasformandole in ambienti di ricerca, di relazione e di apprendimento per diverse discipline: Food Lab, Atelier Materico Digitale e Spazi Biblioteca. Fare scuola è coerente con il quarto dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per l'accesso a un'istruzione equa di qualità.