Enel, alla centrale di Acquoria di Tivoli mostra alla scoperta delle rinnovabili

Enel, alla centrale di Acquoria di Tivoli mostra alla scoperta delle rinnovabili
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Domenica 8 Dicembre 2019, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 16:31
E’ stata inaugurata in questi giorni la nuova mostra interattiva permanente all’interno della centrale idroelettrica di Acquoria di Tivoli. Un percorso multimediale alla scoperta delle cinque fonti di energia pulite e rinnovabili: idroelettrica, geotermica, eolica, marina e solare. L’obiettivo, spiega una nota dell'Enel, è quello di raccontare, con un approccio innovativo, come nasce l’energia rinnovabile e di mettere in luce le eccellenze del territorio. 

Antonio Cammisecra, responsabile Enel Green Power, ha affermato: «Con Centrali Interattive vogliamo far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, il mondo delle energie rinnovabili, usando un linguaggio semplice ed accessibile che consenta di capire il ruolo fondamentale che queste giocano nel processo di transizione energetica. La mostra racconta, usando nuove tecnologie di divulgazione, il mondo dell’energia, sottolineando come innovazione e sostenibilità siano elementi centrali del modello di sviluppo industriale di Enel ed ingredienti fondamentali per il rafforzamento della nostra leadership a livello globale».

Ad accompagnare fisicamente il visitatore nella sua esplorazione, oltre alle guide “umane”, saranno di volta in volta gli alter-ego digitali o character dei vari tipi di energia. Idro per l’energia idroelettrica, Gaia per l’energia geotermica, Mariasole per l’energia solare, Levante per l’eolico e Marina per l’energia marina. Alla fine del percorso il visitatore dovrà dimostrare di essere diventato sul campo “Ministro dell’Energia”: lo farà cimentandosi con un videogame per mettere in pratica quanto appreso, scegliendo di volta in volta lo scenario migliore in base al clima, all’ambiente e all’economia per soddisfare la domanda di energia di una comunità.

La centrale dell’Acquoria, che deve il suo nome alla vicina sorgente naturale, si trova sulla riva sinistra dell’Aniene, al di sotto il complesso archeologico del Santuario di Ercole Vincitore, tra i più antichi edifici religiosi della storia. Prima dell’attuale centrale erano stati realizzati due modesti impianti; il primo costruito nel 1884 dall’ing Gaulard e finalizzato all’illuminazione di Tivoli mentre il secondo venne inaugurato nel 1892. In quest’anno dalla Centrale Acquoria di Tivoli per la prima volta al mondo fu trasmessa corrente alternata a distanza, fino a raggiungere la stazione di Porta Pia e illuminare Roma. Nel 1902 fu costruita la nuova centrale Acquoria, situata all’imbocco della valle dell’inferno. L’impianto fu poi ampliato nel 1929 con l'aggiunta di tre gruppi costituiti da turbine Francis ed alternatore ad asse verticale della potenza di 17 MVA cadauno alimentati dalla nuova derivazione San Giovanni. Attualmente la centrale produce 154 GWh con i due gruppi installati sulla derivazione di San Giovanni e 2,9 GWh con un gruppo installato sulla derivazione Vescovali per un totale di 157 Gwh.

Centrali interattive arriva dopo il grande successo di Centrali aperte che ha visto nel solo 2018 oltre 5.000 ospiti tra cui numerosi studenti delle scuole sparse sul territorio nazionale e oltre 40 aziende, che hanno animato le giornate dedicate alle "fabbriche di energia pulita" mostrando le eccellenze enogastronomiche e artigianali locali, promuovendo i prodotti tipici del territorio italiano e valorizzando così un patrimonio unico al mondo.
 
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