«La firma segna l'avvio del percorso per la creazione di un polo scientifico-tecnologico tra i più avanzati al mondo per la ricerca sulla fusione nucleare», si legge in una nota dell'Enea.
La Regione si impegna a fornire un contributo di 25 milioni di euro per realizzare le opere infrastrutturali, come la linea
elettrica da 300 MVA che dovrà essere completata entro il 2023. Si prevede inoltre che la macchina possa dare lavoro a oltre 1.500 persone specializzate e coinvolgere centri di ricerca, università e imprese attive nei settori della superconduttività, meccanica di precisione, elettronica di potenza, materiali e componenti ad alta tecnologia.
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