Il risultato netto normalizzato di pertinenza del gruppo è positivo per 12,1 milioni di euro, rispetto ad una perdita di 1,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020. La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2021, al netto dell'effetto IFRS 16 di 11,5 milioni di euro, è pari a -31,1 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto ai -67,2 milioni di euro al 30 settembre 2020 (-51,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).
"Nel terzo trimestre abbiamo confermato la nostra capacità di creare valore nonostante lo scenario delle materie prime rimanga critico sia in termini di inflazione che disponibilità - ha commentato Giulio Cocci, amministratore delegato di Elica - Siamo cresciuti in tutti i segmenti di business, abbiamo continuato a lavorare sul price-mix in modo tale da neutralizzare gli aumenti di costo, mentre stiamo mettendo a terra azioni di profonda discontinuità che ci porteranno a raggiungere i nostri obiettivi di medio periodo".
"In questo scenario, il forte miglioramento della posizione finanziaria netta e i 22 milioni di euro di cassa dell'operazione indiana consentiranno di accelerare i nostri progetti di crescita nel Cooking in mercati chiave per lo sviluppo futuro del gruppo", ha aggiunto.
Elica prevede di chiudere l'anno con ricavi in crescita pari al +17%-18% vs il 2020, un EBIT Margin adjusted del 5,8%-6% e una posizione finanziaria netta in costante miglioramento. Le principali leve della strategia di crescita per i prossimi mesi, supportate anche dalla attuale ripresa della domanda di mercato (ulteriormente stimolata dall'Eco-bonus e da altri incentivi a livello europeo), sono rappresentate da: utilizzo del price-mix a contenimento dell'aumento dei costi delle materie prime; focus sulle azioni di contenimento dei costi; fondamentali solidi per rispondere adeguatamente all'attuale recupero della domanda e ai prevedibili sviluppi nel medio periodo.
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