Elezioni, Facebook blocca le fake news in seguito all'indagine di Avaaz

Elezioni, Facebook blocca le fake news in seguito all'indagine di Avaaz
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Lunedì 13 Maggio 2019, 12:30
(Teleborsa) - In vista delle prossime elezioni europee Facebook ha chiuso 23 pagine italiane con oltre 2,46 milioni di follower che diffondevano "informazioni false e contenuti divisivi contro i migranti e vaccini". Pagine che, in oltre la metà dei casi, facevano capo a Lega e Movimento cinque stelle e avevano in totale più follower delle pagine ufficiali di Lega (506mila) e M5S (1,4 milioni) messe insieme.

L'offensiva anti fake news da parte del social di Mark Zuckerberg è scattata in seguito all'indagine del movimento cittadino Avaaz. L'ong fondata a New York ha, infatti, segnalato a Facebook numerose violazioni delle Condizioni d'Uso della piattaforma, come "cambi di nome che hanno trasformato pagine non politiche in pagine politiche o partitiche; uso di profili falsi; contenuti d'odio (hate speech); comportamenti non autentici o di spam" oltre a commenti antisemiti.

In totale le pagine avevano generato oltre 2,44 milioni di interazioni negli ultimi 3 mesi. La pagina più attiva, rende noto Avaaz, era "Vogliamo il movimento 5 stelle al governo", una pagina non ufficiale a sostegno del M5S che contava 130mila follower e 700mila interazioni trimestrali. Tra gli esempi di fake news condivise dalla pagina Avaaz riporta la falsa citazione attribuita allo scrittore Roberto Saviano che, secondo la pagina, si sarebbe detto pronto a "salvare i rifugiati e i fratelli clandestini piuttosto che aiutare qualche terremotato italiano piagnucolone e viziato".

A causa della condivisione di bufale e del riciclaggio di follower (la pagina era nata come area dialettica degli allevatori della provincia di Messina) è stata chiusa anche la pagina a sostegno della Lega dal nome "Lega Salvini Premier Santa Teresa di Riva"(16mila follower e 283mila interazioni trimestrali). "È stata la pagina – precisa Avaaz – che di recente ha maggiormente condiviso un video che mostrava migranti intenti a distruggere una macchina dei carabinieri. Il video, che ha quasi 10 milioni di visualizzazioni, è in realtà una scena di un film e la bufala è stata smascherata molte volte".

La pagina "I valori della vita" (con oltre 1,5 milioni di follower) veniva, invece, utilizzata per diffondere i contenuti del sito di estrema destra leggilo.org. A caratterizzare molte delle pagine oscurate era, inoltre, il cambio di titolazione: la pagina "Noi siamo 5 Stelle" era in origine "Calcio passione"; "Lega Salvini Sulmona" si è appropriata dei follower di "Il peggio del Grande Fratello 2018" e così via.

Facebook Italia ha ringraziato Avaaz "per aver condiviso le ricerche affinché potessimo indagare". "Siamo impegnati – ha aggiunto il portavoce del social network – nel proteggere l'integrità delle elezioni nell'Ue e in tutto il mondo. Adotteremo ulteriori misure nel caso dovessimo riscontrare altre violazioni".

La bonifica sembra essere solo all'inizio. Avaaz ha, infatti, identificato altre 80 pagine e gruppi ancora online dediti alla diffusione di fake news con l'obiettivo di influenzare le scelte politiche dei cittadini, e ha chiesto a Facebook di verificare con urgenza e agire in linea con le sue stesse regole per ridurre la portata della disinformazione di tali gruppi. Dalle carte della Ong emerge, inoltre, l'esistenza di 14 sottoreti di sostegno alla veicolazione di contenuti politico-sociali in violazione del regolamento di Facebook per un totale di 18,26 milioni di follower.

Sottolineando "i rischi che corre la nostra democrazia" il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci ha chiesto l'istituzione sul caso di una Commissione di inchiesta parlamentare.


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