Edilizia in crisi: prospettive mai così nere da vent'anni e occupazione a minimi 2012

Edilizia in crisi: prospettive mai così nere da vent'anni e occupazione a minimi 2012
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Lunedì 6 Aprile 2020, 14:15
(Teleborsa) - Crollo record dell'attività del edile, causato dalle chiusure per via dell'epidemia di Covid-19. Lo confermano i dati di markit relativi al PMI del settore delle costruzioni, che ha registrato a marzo il calo più marcato da 20 anni a questa parte, portandosi a 15,9 punti dai 50.5 di febbraio.

Dopo il lieve incremento registrato a febbraio, le contrazioni di attività e nuovi ordini hanno spinto le aziende edili a diminuire i livelli degli acquisti al tasso maggiore mai registrato. Secondo i partecipanti, la mancanza di nuove commesse e le crescenti incertezze sulle prospettive future hanno causato licenziamenti. I livelli occupazionali sono scesi in tutto il settore a tassi mai visti da agosto 2012.

"L'economia italiana sta attraversando un momento molto difficile e il settore edile non è da meno", ha affermato Annabel Fiddes, Associate Director presso IHS Markit, aggiungendo "è probabile che il settore continuerà a contrarsi nei mesi futuri in quanto le misure
restrittive per cercare di arginare il virus potrebbero durare ancora a lungo".
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