Arriva l'ecobonus auto e moto 2022, il contributo economico del Ministero dello Sviluppo economico per incoraggiare l'acquisto di veicoli non inquinanti. Ma chi può richiederlo e come fare per ottenerlo? Ecco la guida.
Bonus Auto e moto, i veicoli
Può ottenere il bonus auto e moto 2022 chiunque acquisti alcune categorie di veicoli:
- Auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2
- Motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici di classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5
- Veicoli commerciali elettrici.
Ecobonus moto e scooter: da domani prenotazioni al via
Bonus auto e moto 2022, chi può richiederlo
Il bonus può essere richiesto esclusivamente dal concessionario o rivenditore, e non dall’acquirente.
Nel caso in cui una prenotazione del contributo non va a buon fine per esaurimento fondi stanziati, sarà necessario fare una nuova domanda, in caso di scorrimento delle liste (per annullamento delle prenotazioni) o dell'arrivo di nuovi fondi. Non esistono liste di attesa e non si ha "diritto di prelazione" in caso di prenotazione non confermata.
Come funziona la richiesta
L'iter per ottenere il bonus auto e moto è composto da 4 fasi:
- prenotazione: il concessionario/rivenditore completa la registrazione alla piattaforma, prenota il contributo per ogni veicolo e in se c'è la disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata.
- erogazione: il concessionario/rivenditore riconosce il contributo al cliente
- rimborso: il costruttore/importatore del veicolo rimborsa al concessionario/rivenditore il contributo erogato
- recupero: il costruttore/importatore del veicolo riceve dal concessionario/rivenditore tutta la documentazione e recupera il contributo rimborsato come credito d’imposta.
Documenti da consegnare
Per ottenere l'ecobonus il cliente deve presentare alcuni documenti
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione dello stato di famiglia
- Dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa all’impiego del veicolo in car sharing con finalità commerciali e con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego nonché della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi
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