La compagnia low cost inglese è stata favorita dalle «iniziative di ottimizzazione» realizzate nel quarto trimestre e degli scioperi di British Airways. In crescita del 12% i costi totali, mentre per ogni singolo posto è previsto in calo dello 0,8%, in linea con le stime. Determinante è stato il cambio sfavorevole della sterlina, che ha scontato l'effetto Brexit, che ha influito per «circa 14 milioni» (15,6 milioni di euro) sugli 1,42 miliardi di sterline (1,58 miliardi di euro) spesi per il carburante. Quanto al 2020, le prenotazioni per il primo trimestre sono «in linea» con l'analogo periodo precedente, con un aumento di capacità previsto al 2% e, sull'intero anno, al «minimo storico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA