Reddito di cittadinanza, Durigon: «Offerta congrua? Laureati facciano anche i camerieri, no agli schizzinosi con i soldi pubblici»

Le parole del sottosegretario al Lavoro fanno discutere. Secondo i piani del governo a partire da gennaio si lavorerà a una riforma del Reddito di cittadinanza

Redditto di Cittadinanza, Durigon: «Laureati facciano anche i camerieri»
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Giovedì 22 Dicembre 2022, 13:44 - Ultimo aggiornamento: 17:07

Si stringono le possibilità di rifiutare offerte di lavoro per chi percepisce il reddito di cittadinanza. Anche i laureati ad esempio, potrebbero trovarsi a dover acccettare un posto da cameriere. Lo specifica Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro su Radio 24. «L'offerta congrua che abbiamo in mente prevede che qualsiasi persona, anche laureata, se gli offrono un posto anche di cameriere casomai vicino casa è giusto che la accetti». Il sottosegretario ha spiegato che il governo punta a «portare a casa» nella seconda metà di gennaio un decreto che toccherà il reddito di cittadinanza, «ma anche tanti altri temi sul lavoro». 

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Chi prende soldi pubblici non può fare lo schizzinoso 

«Se uno prende dei soldi pubblici non credo che possa essere schizzinoso» ha rimarcato Durigon, che ha comunque rassicurato gli oppositori del Movimento 5 Stelle. «Il criterio della territorialità resta anche perché una persona non può andare a Trieste per due giorni se è di Napoli, tranquillizzerei Conte» .

Secondo i piani del governo dunque a partire da gennaio si lavorerà a una riforma del Reddito di cittadinanza che con alcune condizioni, restringerà le tipologie di offerte di lavoro che possono essere rifiutate dai precettori. «Se l'offerta è comunque sia nei limiti temporali, che vicino casa, il percettore dovrà accettare qualsiasi tipologia di offerta di lavoro, questo sarà sicuramente un tema che entrerà sicuramente nel nostro decreto» continua Durigon «Dopodiché tante cose entreranno, dalla formazione al matching per poter dare ai percettori delle risposte ed una funzionalità diversa».  

 

Durigon, chi è il sottosegretario al Lavoro 

Claudio Durigon, classe 1971 è un politico e sindacalista attuale sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ruolo che aveva già ricoperto dal 13 giugno 2018 al 5 settembre 2019 nel governo Conte I. Durante il governo Draghi nel 2021, aveva ricoperto l'incarico di sottosegretario di Stato al Ministero dell'economia e delle finanze. 

Nato a Latina (circoscrizione dove è stato eletto senatore con ) è padre di due figli, diplomato in ragioneria e ha lavorato dal 1996 al 2009 come operaio presso Pfizer.

Alle elezioni politiche del marzo 2018 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle liste della Lega e alle ultime elezioni è candidato con il centrodestra ed eletto all'uninominale con il 52,03%.  

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