Draghi a studenti: anno prossimo spero stop a mascherina

Draghi a studenti: anno prossimo spero stop a mascherina
2 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Maggio 2022, 13:15
(Teleborsa) - "Spero che l'anno prossimo non ci sia più bisogno di mascherine e che la pandemia non ritorni".



E' quanto ha affermato il Premier Mario Draghi incontrando gli studenti in una scuola a Sommacampagna, in provincia di Verona. "So quanto avete sofferto, alla vostra età è importante stare insieme. Gli insegnanti vi aiutano ad avere consapevolezza, assieme ai genitori, ma anche i vostri amici. Stare insieme aiuta a capire chi siete, con amore, con bontà, con allegria. Vi dovete divertire".

In particolare Draghi ha incontrato una classe, la 2D, che nelle scorse settimane aveva inviato una serie di lettere a palazzo Chigi a lui indirizzate, per chiedere spiegazioni sulla guerra. Draghi nella scuola è stato accolto dalla dirigente scolastica Emanuela Antolini, dal sindaco Fabrizio Bertolaso, e dal presidente del Veneto Luca Zaia assieme ad autorità locali.

"Quel che si deve fare è cercare la pace, far in modo che i due smettano di sparare e comincino a parlare. Questo è quello che noi dobbiamo cercar di fare", ha poi spiegato Draghi. "A Putin ho detto - ha aggiunto - 'la chiamo per parlare di pace', e lui mi ha detto 'non è il momento'. 'La chiamo perché vorrei un cessate il fuoco', 'non è il momento'. 'Forse i problemi li potete risolvere voi due, perché non vi parlate?', 'Non è il momento'. Ho avuto più fortuna a Washington parlando con il presidente Biden; solo da lui Putin vuol sentire una parola e gli ho detto che telefonasse. Il suggerimento ha avuto più fortuna perché i loro ministri si sono sentiti", ha concluso.

Guidare un Paese in un momento difficile è responsabilità. Ma la responsabilità è anche agire, fare le cose", ha concluso Draghi prima di recarsi in visita all'Ossario di Custoza deponendo una corona d'alloro al Mausoleo, che ricorda le vittime della prima e della terza guerra di indipendenza Italiana (1848 e 1866) . L'Ossario custodisce le spoglie dei soldati che facevano parte delle truppe del regno d'Italia e quelle dell'Impero Austriaco, quest'ultimo composto anche da soldati veneti, morti nelle due battaglie di Custoza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA