Il Governo starebbe valutando anche di permettere, dal 21 dicembre, gli spostamenti tra regioni gialle solo a chi fa ritorno al proprio luogo di residenza o domicilio. Dallo stesso giorno sarebbero vietati anche agli spostamenti tra regioni per raggiungere le seconde case e le crociere. Sembra confermato il coprifuoco alle 22, mentre sarà consentita l'apertura dei negozi fino alle 21, per limitare gli assembramenti. Nella zona gialla i ristoranti dovrebbero restare sempre aperti a pranzo, anche a Natale, Santo Stefano e Capodanno. Per le abitazioni private, saranno previste soltanto raccomandazioni.
Il Governo starebbe valutando anche una riapartura delle superiori il 14 dicembre nelle zone gialle di tutta Italia. "Capisco l'operazione simbologica ma mi chiedo cosa possa accedere nei grandi centri dove i trasporti non sono pronti", ha commentato all'ANSA il presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli. "In più occasioni abbiamo ribadito che secondo noi devono sussistere certe condizioni per poter riaprire le scuole" e l'eventuale apertura dal 14 dicembre potrebbe funzionare "nei piccoli centri, dove il problema del trasporto incide in misura minore, ma resterebbero comunque alcune problematiche sanitarie", ha aggiunto.
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