Dopo LinkedIn anche Yahoo e Fortnite abbandonano la Cina

Dopo LinkedIn anche Yahoo e Fortnite abbandonano la Cina
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Martedì 2 Novembre 2021, 15:45
(Teleborsa) - Cresce la lista di aziende tecnologiche statunitensi che sceglie di abbandonare il mercato cinese, nonostante il grosso bacino di utenti a cui dover rinunciare. Oggi Yahoo (che in estate è stata acquisita dal fondo di private equity Apollo) ha affermato di aver smesso di consentire ai suoi servizi di essere accessibili dalla Cina continentale "in riconoscimento del contesto commerciale e legale sempre più impegnativo". "Yahoo rimane impegnata nei diritti dei nostri utenti e in un Internet libero e aperto. Ringraziamo i nostri utenti per il loro supporto", ha aggiunto in una nota.

La società statunitense di sviluppo di videogiochi Epic Games ha invece affermato che chiuderà Fortress Night, la versione per il pubblico cinese di Fortnite (un popolare videogioco di tipo Battle Royale). Dal primo novembre non è più possibile registrarsi o scaricare il videogioco, mentre dal 15 novembre saranno completamente disabilitati i server che ospitano il gioco in Cina. La società non ha reso note le motivazioni, ma potrebbero essere collegate alle nuove norme restrittive del governo cinese sui videogiochi: per i minori di 18 anni è vietato giocare ai videogiochi per più di tre ore alla settimana, solamente da venerdì a domenica (dalle 20 alle 251) o nei giorni festivi.

A metà ottobre Microsoft aveva annunciato la chiusura in Cina di LinkedIn, nota piattaforma per la ricerca del lavoro e l'ultimo grande social network statunitense ancora attivo nel Paese (Facebook e Twitter hanno abbandonato il mercato da anni). La causa è un "ambiente operativo notevolmente più difficile da gestire e le maggiori restrizioni imposte". Contestualmente, è però stata annunciata una nuova versione della piattaforma, adeguata ai criteri della Cina.
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