Dichiarati invece inammissibili altri 77 emendamenti più 2 riformulazioni che si aggiungono a questo punto alle circa 950 proposte di modifica già bocciate. L'ufficio di presidenza si è riservato infine il giudizio sulle riformulazioni attese in giornata.
"Nei prossimi giorni, in Parlamento, si vota il decreto semplificazioni. Ho presentato un emendamento per sburocratizzare - tra i tanti progetti - anche gli stadi di calcio. A chi dice che in tempi di crisi gli stadi non sono una priorità rispondo dicendo che ballano miliardi di euro e migliaia di posti di lavoro, spesso bloccati dal niet delle sovrintendenze. La settimana prossima, potremmo avere una svolta straordinaria e un'accelerazione decisa, se il Senato approverà la mia proposta. Vedremo se prevarranno gli interessi di partito o la possibilità di dare una mano concreta alle città e ai lavoratori". Lo scrive sull'Enews il leader di Italia Viva.
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