Dl Ristori, Confartigianato: "A imprese subito indennizzi commisurati ai danni"

Dl Ristori, Confartigianato: "A imprese subito indennizzi commisurati ai danni"
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Martedì 27 Ottobre 2020, 20:00
(Teleborsa) - Confartigianato esprime preoccupazione per la situazione sanitaria italiana in continuo aggravamento a causa della diffusione del virus Covid-19. La rincorsa ai mezzi di contenimento proposti dal Comitato Tecnico Scientifico e adottati dal Governo e dalle Regioni, in ordine sparso e a volte contraddittorio, disorienta gli artigiani e i piccoli imprenditori. Nei mesi scorsi hanno adottato, sopportandone i costi, le misure di contenimento dei contagi previste dai Protocolli per la sicurezza, in molti casi dopo aver dovuto chiudere completamente la loro attività per lunghe settimane.

Ora – sottolinea Confartigianato in una nota - vengono di nuovo poste limitazioni all'esercizio di attività per le categorie d'impresa del vasto mondo della ristorazione, pasticcerie e gelaterie comprese.

Pretendiamo di sapere – si legge in una nota - che queste misure siano di reale utilità. Chiediamo di essere consultati nell'adozione dei provvedimenti che interessano le imprese e oggi abbiamo incontrato, insieme con le altre Confederazioni delle PMI, il Presidente Conte e i Ministri Gualtieri e Patuanelli per rappresentare le esigenze del vasto mondo delle imprese interessate dalle nuove limitazioni all'attività di ristorazione, pasticcerie, gelaterie e della filiera connessa, fino al trasporto persone.

L'incontro – rileva Confartigianato - "è stato utile per trovare le mitigazioni possibili per i danni che tali attività subiscono. Queste imprese devono essere indennizzate in misura commisurata al danno e gli interventi di sostegno devono essere erogati con immediatezza: su questo abbiamo apprezzato le assicurazioni forniteci dal Governo, che a sua volta ha apprezzato il nostro senso di responsabilità nella ricerca di soluzioni possibili. Attendiamo di leggere nel testo del decreto gli impegni assunti. Non deve esserci dispersione di risorse verso chi non ha subìto danni e devono essere destinate rigorosamente ed esclusivamente al ristoro e al sostegno dello sviluppo e della ripresa".
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