Il credito d'imposta al 110% – spiega Fraccaro – "costerà 7 miliardi fino al 2023, e le coperture ci sono. Non è stato semplice, ma lo abbiamo fatto perché uno degli obiettivi di questo governo fin dalla sua nascita è la crescita sostenibile e la riconversione energetica. Vogliamo trasformare le nostre case da centri energivori a produttori di energie alternative. L'Ance stima 21 miliardi di ricadute positive per l'economia. Anche generarne solo una parte sarebbe un grande risultato". Nel dettaglio – precisa il Sottosegretario – il superbonus "potranno usarlo tutte le famiglie per lavori svolti nella prima casa e nei condomini fatturati dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Sono coperti dall'incentivo tutti i lavori già previsti per l'eco e il sisma bonus, con l'aggiunta di due tipologie importanti: il fotovoltaico e l'acquisto di accumulatori e colonnine di ricarica per auto elettriche". Per il credito d'imposta al 110% – sottolinea Fraccaro – "si applicheranno gli attuali limiti di detrazione o di spesa previsti per le varie tipologie di intervento" e i controlli per accedere al superbonus – assicura – saranno "molto rigorosi. I lavori devono essere certificati da un tecnico abilitato responsabile penalmente".
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