Dl Fisco, stretta su prime case: esenzione Imu solo per un'abitazione a famiglia

Dl Fisco, stretta su prime case: esenzione Imu solo per un'abitazione a famiglia
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 10:45
(Teleborsa) - L'esenzione dell'Imu sulla prima casa sarà valida solo per un'abitazione a famiglia, anche se i coniugi risiedono in due comuni diversi. Questa una delle principali novità in arrivo con il decreto fiscale su cui si attende la fiducia in Senato. La stretta sulle prime case decisa da parlamento e governo rappresenta un compromesso che parzialmente risponde a una sentenza della Cassazione ancora più restrittiva e che stabiliva il pagamento dell'Imu per entrambe le abitazioni qualora i coniugi fossero residenti in due immobili differenti. Compromesso che non soddisfa Confedilizia che avrebbe preferito rimanesse la possibilità di esentare entrambe le abitazioni nei casi in cui siano motivi di lavoro a dividere le famiglie.

Il Dl vede anche lo sblocco del bonus per i genitori separati, approvato in primavera ma rimasto congelato a causa di difficoltà nella sua applicazione. Una modifica che porta la firma del leader della Lega Matteo Salvini e prevede un assegno da 800 euro al mese che va a chi non riceve il mantenimento perché l'altro genitore si trova in difficoltà economiche a causa del Covid. Stanziati in tutto 10 milioni nel 2021, ora per renderlo davvero operativo occorrerà attendere un dpcm.

Di seguito le principali misure contenute nel testo:

TASSE – Slitta al 9 dicembre (al 14 con i 5 giorni di tolleranza) la rottamazione-ter e il saldo e stralcio, previsto a fine novembre. Proroga di due mesi, al 31 gennaio, per l'Irap per chi lo scorso anno ha goduto di un esonero che non spettava, misura per le imprese medio-grandi che hanno superato i limiti per gli aiuti di Stato. Più tempo (da 150 a 180 giorni) anche per le cartelle sospese per l'emergenza Covid.

TRASPORTI – Cancellati i limiti sulla massima portata consentita per i trasporti eccezionali su strada. Prorogata di altri 12 mesi la durata delle concessioni di aree demaniali nei porti.

COVID – Estese al 2021 le norme per l'applicazione della malattia ai dipendenti privati per quarantena precauzionale, per i lavoratori fragili e in caso di ricovero ospedaliero.

LAVORO – Via libera alla possibilità di cumulare l'assegno di invalidità con un reddito da lavoro fino a 4.931,29 euro. Torna una scadenza, il 30 settembre 2022, per l'utilizzo da parte delle aziende di lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato dalle Agenzie per il lavoro. Si rinforza la figura del preposto alla vigilanza della sicurezza.

AUTISMO – Sgravi per le startup che assumono lavoratori con disturbo dello spettro autistico per due terzi del personale.

SANITÀ – Estesa alle strutture sanitarie private accreditate la possibilità fino 2022 di assumere specializzandi a tempo determinato con part time.

ENTI LOCALI – Stanziati 990 milioni per il 2021, inclusi 600 milioni per le spese sanitarie delle Regioni legate al Covid. P.A - Regioni e enti locali possano utilizzare le graduatorie di concorsi banditi da altre pubbliche amministrazioni.

CHIESA – Esenzione della tassa sui rifiuti per basiliche e altri edifici.

SCUOLA – I dirigenti scolastici non hanno responsabilità civile, amministrativa e penale se richiedono interventi per la sicurezza.

CONTANTE – Confermato l'abbassamento da 2mila euro a mille da gennaio, si rialza a 3mila quello per le operazioni dei cambiavalute.

SPORT – Federazioni, enti, associazioni e società possono pagare in 9 rate contributi e assicurazioni obbligatorie in scadenza a dicembre.

PAGAMENTI – Rinviato al 2023, l'obbligo per ospedali, farmacie e ambulatori di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri. Posticipata a luglio 2022 l'abolizione della fatturazione elettronica per vendita di beni e prestazioni transfrontalieri (esterometro).
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