Nell'ultimo anno DigiTouch ha acquisito una ventina di nuovi clienti e afferma di aver chiuso il primo semestre del 2021 "in modo piuttosto soddisfacente, sia livello di crescita organica, sia di profittabilità, al di sopra delle medie del settore anche a livello di bottom line". La posizione patrimoniale rimane molto solida, con la società concentrata nel mantenere sempre un approccio cauto ed oculato a livello di cash flow.
"Non siamo beneficiari diretti dei fondi del Recovery, ma possiamo trarre vantaggio da due direttrici: primo, i bandi delle pubbliche amministrazioni; secondo, i piani di aziende a partecipazione statale e private che incrementano i budget digitali per accedere ai finanziamenti", ha commentato Simone Ranucci Brandimarte, presidente di DigiTouch.
"Sul fronte M&A, posso confermare che il mercato è in consolidamento, e player come noi hanno la possibilità di agire da polo aggregante - ha aggiunto - Ci tengo infine a confermare anche che il prossimo esercizio segnerà la transizione ai principi contabili IFRS, che ci consentirà, tra l'altro, di mettere in maggior risalto la nostra robusta bottom line. Il passaggio sul segmento STAR è come sempre per noi un obbiettivo ed una visione importante a medio-lungo termine".
A seguito dell'annuncio, il titolo della società ha preso il volo. A metà seduta è ottima la performance di Digitouch, che si attesta a 1,915 con un aumento dell'11,34%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 1,972 e successiva a 2,142. Supporto a 1,802.
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