Nel suo intervento evidenzia anche un altro grande tema che è quello della ricerca delle capacità necessarie per lo sviluppo della digitalizzazione. «Bisogna creare competenze utili e intervenire su sistemi educativi che abilitino al digitale e sviluppino senso critico per avere cittadini -e quindi risorse- preparate e consapevoli. Siamo in prima linea per rendere il digitale accessibile e inclusivo, disincentivando la polarizzazione di reddito, genere e territorio», ha sottolineato la numero uno della società.
Sopra Steria è un'azienda che nasce in Francia nel 1968 ed è attiva in Europa nella trasformazione digitale. In Italia è presente dal 2001 e fornisce servizi di vario tipo dalla consulenza alla systems integration. Più precisamente Sopra Steria Italia presenta un organico in espansione che nel 2019 è cresciuto del 25%, il 50% delle risorse è sotto i 35 anni, il 38% del personale è laureato in discipline scientifiche mentre il 30% è composto da donne. Impiega oltre 1000 risorse nella Penisola, sette sedi e ha due centri di eccellenza in Campania. «Noi ogni anno inseriamo tramite stage in azienda 200 giovani, l'87-88% resta», fa sapere Stefania Pompili.
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