Cartelle, stop riscossione sino al 15/10. Novità su cig e Pir, l'Imu slitta, 600 euro per autonomi: le novità del dl agosto

Decreto di agosto: dalla proroga della cig, stop ai licenziamenti, stop Imu a strutture ricettive: tutte le novità in arrivo
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Mercoledì 5 Agosto 2020, 12:58 - Ultimo aggiornamento: 19:33

Schema DL Scostamento-Agosto 4.8.2020 ore 23.13_05131142.pdf C’è la mini-proroga dei licenziamenti in scadenza altrimenti tra meno di due settimane. Ma c’è anche i fondo per la filiera della ristorazione e il contributo a fondo perduto per le attività dei centri storici nell’ultima bozza in circolazione del “Decreto di Agosto”. Inserita, poi, come nelle attese, la proroga di 18 settimane della cassa integrazione, divise in due tranche da 9 settimane (da richiedere tra 13 luglio e il 31 dicembre 2020), le nuove indennità per giugno e luglio ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo 8.600 euro). Ma anche l’esonero dal versamento dei contributi per le aziende che non richiedono la cig, per un periodo di 4 mesi, da usufruire entro dicembre e per un limite di 8060 euro annui. A patto che si sia subita una perdita di fatturato nel primo semestre 2020. L’esonero dai contributi è previsto anche per le assunzioni a tempo indeterminato (per sei mesi e per un limite di di 8.060 euro annui.

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I LICENZIAMENTI
Per quanto riguarda i licenziamenti, questi restano preclusi per le aziende che usufruiscono degli ammortizzatori sociali. Per le altre invece, che non hanno in corso riduzioni di orario, le procedure potranno riprendere dopo il 15 ottobre, anche se questa data è ancora oggetto di intensa discussione politica, con i sindacati che hanno già minacciato lo sciopero generale. Escluse dal blocco dei licenziamenti anche le imprese che cessano definitivamente l'attività o sono in fallimento (se non è previsto l'esercizio provvisorio dell'attività).

LA CIG
A proposito della cig, il documento spiega che la seconda tranche di nove settimane è riconosciuta a chi abbia già fatto richiesta per la prima tranche di nove settimane e abbia registrato un calo del fatturato. In particolare, i datori di lavoro sono tenuti a versare un contributo addizionale a seconda della perdita di fatturato tra il primo semestre 2019 e lo stesso periodo 2020. Nessun contributo è previsto invece per le imprese che hanno avuto una perdita di fatturato pari o oltre il 20% o che hanno avviato l’attività al primo gennaio 2019.

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LO STOP ALL'IMU
C'è poi lo stop alla seconda rata dell'Imu per le strutture ricettive, dagli alberghi ai campeggi e b&b, gli
stabilimenti balneari (ma anche su laghi e fiumi). Il decreto estende la misura anche alle fiere e a cinema e teatri, a patto che i proprietari siano anche i gestori delle attività. Per cinema e teatri lo stop sarà esteso
anche all'imposta dovuta per il 2021 e il 2022.

CARTELLE
Viene prorogato fino al 15 ottobre lo stop alla riscossione delle cartelle esattoriali. Ad ora la sospensione della coattiva è prevista fino al 31 agosto: la proroga coprirebbe tutto il periodo dello stato d'emergenza.

ALITALIA

Una novità molto significativa riguarda Alitalia: il governo per accelerare la creazione della newco permetterà che questa possa essere avviata, con un capitale sociale ridotto e solo ai fini dell'elaborazione del piano industriale, anche prima del via libera dell'Unione europea (necessario nell'abito delle regole degli aiuti di Stato). In caso l'ok all'esercizio dell'attività di trasporto aereo non arrivi, la società sarà posta in liquidazione.

I PIR
Spunta anche un'altra novità sui Pir, i piani individuali di risparmio: un articolo della bozza prevede l'innalzamento da 150 a 300 mila euro del limite annuale attualmente previsto. La norma tuttavia non è ancora dettagliata. Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri e il direttore del Tesoro Alessandro Rivera avevano, recentemente, insistito sull'importanza di questi strumenti a sostegno degli investimenti e sull'opportunità di renderli sempre più efficaci e accessibili.

600 EURO AD AUTONOMI PER QUARANTENA 
Anche agli autonomi viene riconosciuta una indennità in caso di quarantena con sorveglianza attiva o permanenza domiciliare fiduciaria.
Lo prevede la bozza del decreto agosto che ritocca le misure del decreto Cura Italia dedicate ai lavoratori dipendenti, per i quali la quarantena è equiparata a malattia. «Ai lavoratori autonomi, per i periodi di quarantena», si legge, viene riconosciuta l'indennità prevista dal Cura Italia, cioè il bonus da 600 euro, per partite Iva, cococo, artigiani e commercianti iscritti alle gestioni speciali Inps, lavoratori dello spettacolo e chi ha avuto accesso al fondo per il reddito di ultima istanza, compresi quindi i professionisti iscritti alle casse private.

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