Le parole di Trump spingono al rialzo Wall Street e di riflesso anche le Borse europee che riducono in modo considerevole le perdite nel finale.
Più cauta la Cina, che pur mostrandosi incline a rispettare gli interessi degli Stati Uniti, mette in guardia la Casa Bianca dal lanciare nuove minacce sul commercio e da possibili interferenze su questioni interne come Hong Kong.
Presente a un banchetto a New York, che ha visto riuniti delegati statunitensi e cinesi, il ministro degli Esteri Wang Yi ha affermato che Pechino non ha intenzione di «giocare al Trono di Spade sul palcoscenico globale» e ha chiesto a Trump di abbandonare il copione del confronto fra le due economie in favore di una maggiore cooperazione per il beneficio reciproco e del resto del mondo.
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