Datrix, Milano d'Aragona: in Borsa per rispondere a domanda crescente dell'Era dei Dati

Datrix, Milano d'Aragona: in Borsa per rispondere a domanda crescente dell'Era dei Dati
6 Minuti di Lettura
Giovedì 2 Dicembre 2021, 16:15
(Teleborsa) - "Viviamo nella cosiddetta Data Economy o in modo ancora più esteso in una vera e propria Era dei Dati, e noi di Datrix vogliamo essere pronti e adeguati a rispondere alle esigenze delle aziende". È questo, in poche parole, il motivo che ha spinto la società a quotarsi in Borsa, secondo quanto ha detto a Teleborsa Fabrizio Milano d'Aragona, co-fondatore, presidente e AD di Datrix. Le origini del gruppo - che sviluppa software e servizi di Augmented Analytics basati su Intelligenza Artificiale e Modelli di Machine Learning per la crescita data-driven delle aziende - risalgono al 2010 e da quel momento l'ampliamento dell'offerta di servizi e le acquisizioni di altre aziende non si sono più fermate. Le azioni Datrix debuttano su Euronext Growth Milan, il segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, venerdì 3 dicembre e le risorse raccolte in sede di collocamento saranno impiegate per la crescita per linee interne ed esterne.

Nonostante siate un gruppo fortemente innovativo, avete già 10 anni di vita alle spalle. Come siete cambiati e che posto occupate oggi nel settore?

"Negli ultimi 10 anni è avvenuta una rivoluzione nel mercato dell'analisi dati che sta imponendo l'utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale. Infatti la quantità di dati proprietari delle aziende e quelli esterni (più del 90% dei dati sono stati creati negli ultimi due anni) è aumentata in modo esponenziale e questo rappresenta da un lato una enorme opportunità per le aziende, ma dall'altro richiede sistemi sempre più avanzati per poterli trasformare in valore. Datrix ha seguito questa evoluzione e ha saputo unire differenti esperienze (esperti digitali, esperti di finanza, tech innovator) per fornire da un lato una forte specializzazione verticale e dall'altro una capacità di sintesi sinergica per risolvere problemi di business sempre più complessi.

Dal punto di vista competitivo, oggi sul mercato sono presenti: i Tech Giant (come Google, Amazon, MSFT) che offrono le grandi infrastrutture IT e i servizi cloud; operatori orizzontali nel campo dell'IA rivolti a grandi aziende con significativi team tecnici e DS; aziende che offrono tecnologie AI verticali, ma necessitano di team IT sia interni che dei clienti per adattare le soluzioni. Datrix si differenzia da queste realtà per il modello di offerta basato sul Data as a Service che propone soluzioni scalabili direttamente alle funzioni business e che possono essere utilizzate anche dai clienti senza capacità tecniche. Datrix non fornisce il modo in cui si elabora un dato, fornisce il dato già elaborato e azionabile a chi quel dato lo deve usare".

Quali sono i prodotti che pesano di più sul vostro fatturato e quelli invece per i quali vedete più spazio di crescita?

"Nel 2020 la linea di business più rilevante sul nostro fatturato è stata quella AI per Sales & Marketing. Si tratta di soluzioni che utilizzano dati interni online e offline delle organizzazioni e dati digitali esterni per aumentare le performance di Marketing & Vendite delle aziende. Nei prossimi anni prevediamo massima crescita per le soluzioni di: data monetization per Editori e Retailer (trainate dalla necessità di utilizzare first party data rispettosi della privacy a causa del venir meno dei cookies); intelligenza artificiale applicata alla finanza (l'aumento degli investimenti tematici ed ESG aumenterà la domanda di soluzioni in grado di intercettare e monitorare nuovi trend molto specifici); le attività legate a Industry 4.0 daranno sicuramente impulso anche all'area Datrix di Machine Learning Model Serving, aiutando le aziende manifatturiere a prevedere consumi, acquisti, rischi, necessità di manutenzione e approvvigionamento, e automatizzando i processi".

Nonostante l'aumento dei ricavi, la società chiude ancora un bilancio in rosso. Quali saranno i driver che vi porteranno alla profittabilità?

"Negli ultimi anni Datrix ha investito in modo significativo in tecnologia e soluzioni fortemente scalabili, che ci permettono già oggi di poter gestire oltre 300 clienti. Il modello di crescita di Datrix è basato su logiche di forte scalabilità. La distribuzione sempre più capillare delle nostre soluzioni e dei nostri servizi allargherà in modo significativo la forchetta tra COGS e revenue generate, generando quindi EBITDA positivo. La dinamica appena descritta è connessa alla cosiddetta "economia del cloud" che permette appunto di creare un differenziale sempre più significativo nei modelli che si basano su sistemi di elaborazione dati avanzati".

Quanto è importante la Ricerca&Sviluppo e quanto/come ci investite?

"La Ricerca & Sviluppo tecnologica è alla base di tutta la nostra attività. Datrix ha sviluppato una tecnologia unica completamente scalabile con la capacità di analizzare diversi tipi di dati. Attualmente, raccogliamo e analizziamo oltre 7 milioni di nuove informazioni esterne ogni giorno, e per i nostri clienti, milioni di segnali di comportamento in modo conforme alla legge GDPR e alle regole sulla privacy. Questi numeri possono scalare con bassissimi costi incrementali. Tutte queste fonti di dati sono elaborate per identificare gli indicatori direttamente applicabili nelle nostre soluzioni verticali.

Il team di R&D pesa per il 38% della forza lavoro complessiva di Datrix, con competenze in tutti i settori dell'information technology, intelligenza artificiale, cloud computing e software design. Tali competenze sono confermate da prestigiose collaborazioni con primari centri di ricerca nazionali ed internazionali e da partnership con aziende leader in ambito ICT.

Inoltre, con l'obiettivo di mantenere costantemente aggiornata la propria offerta, Datrix ha costituito un "Innovation Lab" per raccogliere le migliori competenze in ambito di cloud computing, data science e machine learning. Al tal fine abbiamo sottoscritto partnership internazionali con società del settore tecnologico, università e centri di ricerca per lo sviluppo di progetti innovativi finanziati dall'Unione Europea in diversi settori".

Qual è stato l'impatto della pandemia sul vostro business o quali opportunità vi ha aperto?

"Il Covid ha accelerato per le aziende la necessità di essere digitali e data-driven. Oggi più che mai occorre usare l'AI per integrare dati provenienti da tutti i touchpoint, online e offline, da fonti interne ed esterne, avere soluzioni che estraggano insight comprensibili direttamente dal business e facilmente azionabili. Per amplificare efficienza, velocità e ricavi. Non ci può essere digital transformation senza data transformation".

Perché avete deciso di quotarvi in Borsa e perché questo è il momento giusto per farlo?

"Perché l'aumento di capitale funzionale all'operazione di quotazione su Euronext Growth Milan ci consente di avere a disposizione nuove importanti risorse di crescita per linee interne ed esterne. È il momento giusto perché il capitale raccolto ci consente di rispondere con la tecnologia e le risorse umane adeguate ad una domanda crescente. Viviamo nella cosiddetta Data Economy o in modo ancora più esteso in una vera e propria Era dei Dati, e noi di Datrix vogliamo essere pronti e adeguati a rispondere alle esigenze delle aziende.

Il mercato di riferimento di Datrix è costituito da due segmenti dell'Intelligenza Artificiale, ossia dal segmento delle "Piattaforme di Intelligenza Artificiale" e da quello delle "Applicazioni (App) di Intelligenza Artificiale". Il CAGR medio 2020-2025 del mercato di riferimento di Datrix è dato dalla media dei CAGR dei due suddetti segmenti di riferimento, ponderata per i rispettivi volumi, ed è pari al 27% (secondo un'elaborazione basata su una ricerca Oliver Wyman)".

Per cosa userete i proventi della quotazione?

"Per quattro finalità: internazionalizzare ancora di più Datrix, in particolare con l'espansione nel mercato USA e con lo sviluppo di partnership di distribuzione delle nostre soluzioni in una logica di forte scalabilità; portare l'Intelligenza Artificiale non solo alle grandi aziende, ma anche alle PMI attraverso soluzioni economicamente accessibili e facilmente implementabili; continuare a investire in ricerca e sviluppo per migliorare e aggiornare le soluzioni già in portafoglio e continuare a partecipare a progetti europei di ricerca (siamo già impegnati in 5 progetti di cui 3 in ambito biomedico); procedere a nuove acquisizioni (solo un mese fa è entrata nella nostra area data monetization la statunitense Adapex)".

Il vostro percorso di crescita prevede acquisizioni e l'espansione in mercati dove oggi non siete presenti. A che tipo di aziende e aree geografiche guardate?

"Le acquisizioni dovranno rafforzare le quattro aree di business in cui siamo già presenti: AI per Marketing & Sales, AI per FinTech, AI per Data Monetization e Machine Learning Model Serving. Guardiamo a medie aziende europee con una base clienti differenziata e con soluzioni tecnologiche proprietarie facilmente integrabili con quelle offerte dalle aziende già parte del gruppo Datrix".
© RIPRODUZIONE RISERVATA