La capienza è stata però limitata al 35%, compreso il personale dipendente, mentre quelle all'aperto potranno arrivare sino al 50% della capienza. Il Cts infatti inserisce le discoteche fra le attività che "presentano i rischi più elevati per la diffusione del virus". Il tracciamento con lista degli ingressi sarà quindi obbligatorio, così come l'utilizzo della mascherina chirurgica, eccetto che nel momento del ballo, che è stato paragonato alle attività fisiche al chiuso.
La decisione degli esperti potrebbe ora essere recepita da Governo con un decreto, che disporrà la riapertura delle discoteche "con gradualità", così come l'annunciato aumento delle capienze di cinema, teatri e impianti sportivi, in occasione del CdM di giovedì prossimo.
Soddisfatto il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, che parla di "un primo segnale positivo" dopo aver caldeggiato a lungo un provvedimento di riapertura.
"Il parere del Cts sulle discoteche è una buona notizia e speriamo che sia solo un primo passo verso una maggiore riapertura, considerato anche il quadro epidemiologico attuale", commenta il l Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, aggiungendo "confido, che già nelle prossime settimane saremo in grado di rivedere al rialzo le percentuali indicate dal Comitato".
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