Crisi governo, Morgan Stanley: con elezioni si rischia allontanamento dall'Ue

Crisi governo, Morgan Stanley: con elezioni si rischia allontanamento dall'Ue
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Giovedì 14 Gennaio 2021, 16:15
(Teleborsa) - Per Morgan Stanley l'ipotesi più probabile per risolvere l'attuale crisi di governo è l'individuazione di una nuova maggioranza da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i voti di un gruppo di "responsabili" in Senato per sostenere l'esecutivo nei voti chiave. Lo scenario è stato descritto nel report pubblicato oggi dalla banca americana "Italy Economics: Can the Government Hold?", ma sulle previsione degli analisti USA aleggia un certo timore riguardo ad un'eventuale accelerazione verso la soluzione delle urne.

"Con l'ex premier Renzi che ha ritirato il suo partito dal governo, c'è il rischio che l'esecutivo italiano non riesca a ottenere la maggioranza parlamentare – è l'analisi degli economisti di Morgan Stanley – Anche se ciò non rientra nel nostro scenario base, il Paese potrebbe comunque andare ad elezioni anticipate che, secondo i sondaggi attuali, porterebbero ad un cambio di governo, meno allineato con l'Unione europea".

Il report mette in guardia proprio su quest'ultima ipotesi citando esplicitamente la forza della Lega nei sondaggi. "Nel caso di un governo che coinvolga il partito di Salvini, ci aspettiamo un aumento delle tensioni con l'Ue, date le divergenze politiche, ad esempio in merito alle politiche migratorie. Questo potrebbe complicare l'implementazione del Recovery Fund", spiega Morgan Stanley.

La crisi di governo italiana è per gli analisti di Morgan Stanley un fulmine a ciel sereno sulla politica europea del 2021. Il rischio politico quest'anno era infatti giudicato moderato, con alle porte elezioni programmate di un certo rilievo solo in Germania e Paesi Bassi che secondo gli analisti di Morgan dovrebbe portare a cambiamenti di minor rilievo rispetto ad una eventuale tornata elettorale italiana.
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