Nuovo piano di Bruxelles per la gestione delle criptovalute. La Commissione Ue ha deciso di lanciare nuove regole per favorire la trasparenza fiscale per tutti i fornitori di criptovalute: «indipendentemente dalle loro dimensioni o dalla loro ubicazione, saranno obbligati a segnalare tutte le transazioni dei clienti residenti nell' Ue», fa sapere la Commissione.
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Criptovalute: l'UE vuole maggior trasparenza
«Le autorità fiscali attualmente non dispongono delle informazioni necessarie per monitorare i proventi ottenuti utilizzando cripto-asset, che possono essere facilmente scambiati oltre confine.
Nous proposons également de renforcer les règles de transparence fiscale pour tous les prestataires de services facilitant les transactions sur crypto-actifs dans l’UE.
Pour plus d’information : https://t.co/MCLQz4WsWh— Eric Mamer (@MamerEric2) December 8, 2022
Le nuove direttive mirano inoltre a stabilire un livello minimo di sanzioni per situazioni che non siano conformi alle nuove regole. La Commissione Europea ha già inviato i testi legislativi al Parlamento europeo per consultazione e al Consiglio per adozione. Le previsioni dicono che dal 1° gennaio 2026 dovrebbero dunque entrare in vigore i nuovi obblighi di segnalazione in materia di criptovalute, moneta elettronica e valute digitali.
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