I movimenti odierni mostrano anche che le criptovalute si muovono sempre di più in tandem con la direzione generale dei mercati finanziari, mostrando quindi una performance ben diversa da quella di beni rifugio come l'oro. A pesare è anche la prospettiva che la Federal Reserve inizi il tanto temuto tapering, ovvero il ritorno ad una condizione di normalità monetaria dopo un periodo di sostegno da parte della Banca centrale USA, riducendo quindi la liquidità sul mercato.
Sul declino delle criptovalute incide, inoltre, la prospettiva di una intensificazione della regolamentazione delle stablecoin, ovvero le criptovalute il cui prezzo è progettato per essere ancorato a un asset tradizionale sottostante (come il dollaro o l'euro). Il Financial Stability Oversight Council (agenzia USA creata dopo la crisi finanziaria del 2008) potrebbe designarle come "sistematicamente rischiose", secondo un'indiscrezione del New York Times.
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