Il Comitato Sostenibilità sarà presieduto dal direttore generale e ne faranno parte anche due membri del CdA e i componenti della direzione centrale. Tra i compiti dell'organo c'è quello di proporre al CdA l'aggiornamento del ESG Framework e verificare l'idoneità delle attività finanziate in tale quadro di riferimento. Al Comitato Rischi e Sostenibilità è stato attribuito, a supporto del CdA, il presidio dei rischi ambientali e climatici e l'analisi del Report di Sostenibilità. Il presidente e il direttore generale di Credem parteciperanno all'attività di entrambi i Comitati.
La banca emiliana ha inoltre adottato un quadro di riferimento (ESG - framework) per definire il processo di valutazione, selezione e monitoraggio degli impieghi alla clientela idonei ad essere finanziati con la raccolta derivante dalle obbligazioni emesse nell'ambito del framework stesso (bond Green, Social e Sustainable). Infine, è stato ottenuta la certificazione e l'iscrizione di una persona nel registro dei sustainability manager.
"La strategia del gruppo si conferma orientata a coniugare sostenibilità e crescita per generare benefici incrementali per il Paese e per tutti gli stakeholder - ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente Credem - È con questa finalità che occorre leggere la creazione di un Comitato di Sostenibilità e l'ingaggio sempre più forte del consiglio di amministrazione, affinché i criteri ambientali e sociali siano sempre più al centro delle nostre scelte. La definizione, inoltre, del nuovo quadro di riferimento per le emissioni di obbligazioni sostenibili ha l'obiettivo di agevolare la trasparenza e la qualità delle nostre attività a vantaggio degli investitori e del mercato", ha aggiunto.
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