Undici banche Usa hanno annunciato un impegno di 30 miliardi di dollari da depositare in First Republic Bank per salvarla dal crack: lo hanno annunciato in un comunicato congiunto il Tesoro, la Fed, la Federal Deposit Insurance Corporation e l'Office of the Comptroller of the Currency.
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Crak First Republic Bank, l'accordo per il salvataggio
Tra gli istituti bancari coinvolti, Bank of America, Citigroup e JPMorgan, che hanno accettato insieme ad altre otto banche di versare l'ingente somma, segno della loro «fiducia nel sistema bancario» del Paese, secondo il comunicato stampa congiunto. «Questa azione delle maggiori banche americane riflette la loro fiducia nella First Republic e nelle banche di tutte le dimensioni e dimostra il loro impegno generale nell'aiutare le banche a servire i propri clienti e le comunità», si legge nella dichiarazione.
Breaking: JPMorgan, Morgan Stanley and several other big banks are in talks to aid First Republic Bank. The deal could include a sizable capital infusion to shore up the beleaguered lender. https://t.co/Y7WNBVltWo
— The Wall Street Journal (@WSJ) March 16, 2023
Il prestito
La Fed ha annunciato di aver prestato quasi 12 miliardi di dollari alle banche statunitensi da domenica, quando ha annunciato che avrebbe fornito loro i fondi necessari per onorare le richieste di prelievo dei loro clienti. In un comunicato stampa congiunto con il Dipartimento del Tesoro e il regolatore bancario Fdic, le autorità finanziarie avevano presentato una serie di misure volte a rassicurare privati ;;e imprese dopo il fallimento della banca californiana Silicon Valley Bank (Svb).
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